A La Valigia dell’Attore c’é Elio Germano: “L’attore? Deve mettersi al di sotto dell’Umanità, mai al di sopra”.

 COMUNICATO STAMPA 30 luglio 2014

A La Valigia dell’Attore c’é Elio Germano: “L’attore? Deve mettersi al di sotto dell’Umanità, mai al di sopra”.

Nell’isola di La Maddalena, La Valigia dell’Attore ha avuto inizio alle 10,30 Negli spazi degli ex Magazzini Ilva sul porto di Cala Gavetta con Elio Germano. Per il pubblico, la proiezione di brevi scene di alcune delle sue interpretazioni cinematografiche e soprattutto, il suo racconto dal vivo, le sue riflessioni sul cinema, sui motivi profondi che determinano la scelta di un ruolo, i processi epidermici e più intimi che contribuiscono a creare un personaggio. Elio Germano cattura la platea anche per la descrizione appassionata e sincera della sua etica artistica:

L’attore deve mettersi al di sotto dell’Umanità, mai sopra. Questo è un lavoro di totale abbandono di se stessi, di donazione di sé; si tratta di scardinare le proprie sicurezze e lavorare invece sulle insicurezze, sulle fragilità. È un lavoro di umiltà. Chi sono stati i miei maestri nel cinema? Tutti coloro che innanzitutto mi hanno trasmesso qualcosa di forte sotto il profilo umano”.

La mattinata è proseguita con un altro giovane protagonista, la cui opera è di nuovo riconducibile alla vicenda artistica di Volonté. Diego Mondella, scrittore e studioso di arti cinematografiche, ha presentato al pubblico il suo ultimo libro “L’ultima trovata. Trent’anni di cinema senza Elio Petri”. Di Petri, geniale e impegnato regista degli anni Sessanta e Settanta vincitore di un Oscar e di una Palma d’oro a Cannes, sono memorabili film come Indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto, La classe operaia va in paradiso, Todo modo; e su lui, scrive Mondella – non è mai troppo tardi per sottrarlo al silenzio in cui è stato a torto relegato. Non è mai troppo tardi per restituire ad un artista il posto che gli spetta di diritto.

Alle 21,30 alla Fortezza I Colmi, il circuito Le isole del Cinema dedica ad Elio Germano il Premio Gian Maria Volonté 2014 (ideato da Felice Laudadio e che nel passato ha premiato, tra gli altri, Toni Servillo, Luigi Lo Cascio e Fabrizio Gifuni). A consegnare il premio é Angelica Ippolito, attrice di teatro e cinema, compagna di Gian Maria Volonté nei suoi ultimi quindici anni di vita.

La serata prosegue con la proiezione del film di Giovanni Veronesi “L’ultima ruota del carro” di cui Germano è protagonista.

Dal 30 luglio con apertura dalle 18.30 alle 21.00 nei locali della Fortezza I Colmi, sono allestite due mostre fotografiche: la prima, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e di Marcello Geppetti Media Company Gian Maria Volonté dentro e fuori scena. La seconda, Il tempo e la storia di Fabio Presutti, nata in collaborazione con L’Ente Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena.

  • Da questa edizione, le proiezioni che hanno luogo agli ex Magazzini Ilva verranno replicate anche alle 18.30 nei locali interni della fortezza I Colmi.

Tutti gli spettacoli sono con ingresso gratuito. Per tutta la durata della manifestazione è disponibile un servizio di navetta bus alle ore 20,30 con partenza dalla Colonna Garibaldi (porto di Cala Gavetta) e ritorno a fine spettacolo. I collegamenti notturni da La Maddalena a Palau sono garantiti ogni ora a partire dalla mezzanotte.

Il calendario completo della manifestazione è consultabile sul sito www.valigiattore.it

Ufficio Stampa:

Valeria Serra – ph 339 4962053

email: ufficiostampavaligiadellattore@gmail.com

 

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